Adottare un bambino può rivelarsi una procedura lunga e complessa, per questo prima di iniziare l’iter di adozione è bene sapere cosa prevede la legge al riguardo.
Adottare un bambino o più fratelli è un procedimento delicato, per questo la legge prevede specifici requisiti e diversi controlli operati dagli assistenti sociali per verificare l’idoneità della nuova famiglia. Tuttavia, come vedremo, nel tempo i requisiti per adottare si sono notevolmente ampliati rispetto al passato, tantoché la Cassazione ha dato il via libera anche a single, coppie conviventi ma non sposate e persone anziane.
In questa guida tutte le informazioni di cui hai bisogno e i riferimenti normativi.
ADOZIONE MINORI IN ITALIA
Requisiti per adottare
Idoneità ad educare
Procedura di adozione
Quanto costa adottare un bambino
Tempi
Chi può adottare: requisiti previsti dalla legge
Ai sensi della legge 184/1983 articolo 6 (modificata dalla legge 149/2001):
«L’adozione è permessa ai coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni, o che raggiungano tale periodo sommando alla durata del matrimonio il periodo di convivenza prematrimoniale, e tra i quali non sussista separazione personale neppure di fatto e che siano idonei ad educare, istruire ed in grado di mantenere i minori che intendano adottare.»
In merito all’età la legge richiede che:
la differenza minima tra adottante e adottato è di 18 anni;
la differenza massima tra adottanti ed adottato è di 45 anni per uno dei coniugi, di 55 per l’altro. Tale limite è derogato se i coniugi adottano due o più fratelli, ed ancora se hanno un figlio minorenne naturale o adottivo.
I requisiti tradizionali sono stati stravolti e ampliati recentemente dall’ordinanza n. 17100 del 26 giugno 2019 della Corte di cassazione: qui è stabilito per la prima volta il via libera all’adozione anche ai single, alle coppie non sposate e alle persone in età avanzata; ciò vale anche per l’adozione dei minori disabili. Tuttavia le coppie con i requisiti “tradizionali” possono godere di un canale preferenziale e di norma sono favorite. Ma per il nostro Paese si tratta di una prima grande apertura.
Idoneità ad educare e mantenere adeguatamente i minori
Oltre ai requisiti di cui sopra ve ne sono degli altri, più difficili da verificare: l’idoneità ad educare e provvedere ai bisognosi educativi e morali del bambino che si vuole adottare. La valutazione di questi aspetti richiede un’attenta analisi di norma espletata dai tribunali per i minori e dai servizi sociali degli enti locali.
Come adottare un bambino in Italia
La prima cosa da fare è depositare la richiesta presso il tribunale dei minori della propria città. La domanda va fatta compilando i moduli precompilati messi a disposizione dallo stesso tribunale e, una volta depositata, vale 3 anni.
Alla richiesta di adozione bisogna allegare i seguenti documenti:
certificato di nascita;
stato di famiglia;
dichiarazione di assenso all’adozione;
certificato del medico di base che attesti la buona salute di entrambi i coniugi;
modello 101 o 740 o busta paga;
casellario giudiziale;
dichiarazione che attesti lo stato di non separazione dei coniugi;
certificazione di sana costituzione psicofisica accertata da struttura pubblica.
Il tribunale a questo punto valuta la richiesta e gli allegati e si pronuncia circa l’idoneità degli adottanti mettendo al lavoro i servizi sociali, gli psicologici e altre figure professionali competenti. La verifica dei requisiti dura circa 120 giorni.
Una volta verificata l’idoneità della coppia o del single si passa ad incrociare i dati per cercare un bambino adottabile. La prima fase viene chiamata “affidamento preadottivo” e dura un anno; dopo questo lasso di tempo il tribunale emette il decreto definitivo di adozione con il quale l’adottato diventa a tutti gli effetti un figlio legittimo (con i diritti e i doveri che ne derivano).
Quanto costa adottare un bambino?
Il procedimento di adozione ha costi molto diversi a seconda che sia un’adozione nazionale o internazionale. Nel primo caso è priva di costi, così come previsto dalla legge italiana, nel caso di adozione internazionale invece i costi possono essere elevati e variano da paese a paese.
Infatti la coppia che vuole procedere all’adozione internazionale deve versare diversi contributi al paese di provenienza del bambino per coprire le spese di tipo amministrativo. Facciamo degli esempi: per un bambino del Burkina Faso occorrono circa 8.500 euro, per uno cinese 14.000 euro, per uno colombiano 7.500 euro. A queste spese fisse si aggiungono poi le spese di viaggio e permanenza nel paese prescelto.
Quanto tempo serve per adottare un bambino?
Difficile indicare con esattezza il tempo che serve per concludere la pratica di adozione; ma per fare una media possiamo dire che occorrono circa 3 anni. In genere la domanda depositata in tribunale viene presa in carico dopo 5 o 10 mesi e da quel momento ha inizio l’iter di verifica dei requisiti.
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